don Gaetano Capasso

 
Sacerdote, scrittore ed intellettuale
 
 Nato a Cardito l’8 aprile 1927, da Carmine e Giuseppina Gallo (nativa di San Marco Evangelista) primo di quattro figli (dopo di lui Pasquale, Raffaella e Michele), di in una famiglia di origine contadina. Capasso era stato avviato allo studio in seminario dallo zio Gaetano Buonomo, sacerdote.

don gaetano capasso

Ad Aversa prima e a Salerno poi, ebbe come insegnanti il canonico Savarese, vescovo di Vallo della Lucania, Lorenzo Gargiulo, arcivescovo di Gaeta, Arrigo Pintonello, ordinario militare, Raffaele Calabria, arcivescovo di Otranto, Vincenzo De Chiara, vescovo di Mileto. Nel 1951 dette vita, presso la Casa Editrice Istituto della Stampa, ad una collana di studi filosofici religiosi, fondando con Domenico Auletta una rivista per il clero italiano - XHRISTUS - della quale fu curatore e segretario di redazione per un anno, passando, successivamente, all'Edizione Presbyterium di Padova e Napoli. Nel settembre del 1952, sempre con Auletta, fu organizzatore del 20° Convegno dei Sacerdoti Scrittori. Nel 1953, fondò la casa editrice e la rivista omonima La Fiaccola. Collaborò anche con la rivista Palestra del Clero e con il settimanale napoletano La Croce. Capasso aveva iniziato il suo apostolato parrocchiale e culturale nelle ACLI nel 1950 (fu assistente ecclesiastico della parrocchia del Sacro Cuore di Cardito). Fu poi cappellano della rettoria della Madonna della Grazie, una piccola chiesa, diventando vice parroco nel 1951 e viceparroco della chiesa di San Biagio nel 1954. S. E. Teutonico, lo invia come vicario cooperatore, nella Parrocchia di S. Pietro in Caivano, distante qualche chilometro, affidata alle cure di un parroco ultra ottuagenario, dove è assistente della Gioventù Femminile di Azione Cattolica della Acli; riordina l'Azione Cattolica e l'attività catechista, fonda un dopolavoro cristiano (Unione Amici Caivanesi), cercando di far giungere dovunque la parola del sacerdote, in una parrocchia, la cui estensione comprendeva più di 12.000 anime. Istituì a Cardito, accanto alla scuola del catechismo per analfabeti e giovani, un movimento per la diffusione di un periodico settimanale. Con piccole pubblicazioni diffonde la devozione delle anime Sante del Purgatorio. Dal 1954, ha insegnato religione nelle scuole governative di avviamento industriale di Caivano. A Cardito si fece promotore di una scuola materna (sotto la protezione di S. Domenico Savio) nella quale, nel 1955, accolse oltre un centinaio di bambini di umili origini, per educarli e dare loro i primi rudimenti scolastici. Contestualmente, istituì a Cardito una biblioteca religiosa popolare che oggi è a lui intitolata. Dal 1954 docente di religione alle scuole medie di Caivano, il 6 febbraio 1956 il direttore generale delle Accademie e delle Biblioteche lo nominava Ispettore Onorario Bibliografico. Celebratore del "Quotidiano" (ed. napoletana e romana) vi pubblicò articoli interessanti. Dal 1953 fu inviato a dare la sua collaborazione al settimanale politico "Realtà Politica" di Roma, dove pubblicò decine di articoli storici e formativi. Dal 1953 al 1955 collaborò alla rivista napoletana "La Carità e l'Orfanello" fondata a Napoli dal P. Ludovico da Casoria. Nel 1954 fu chiamato alla collaborazione dei quotidiani napoletani, "Il Mattino d'Italia" e il "Mezzogiorno", sulle cui pagine pubblicò decine di articoli letterari e storici, a sfondo apologetico, vivificati sempre da decisi motivi religiosi. Nel 1953 fu chiamato a collaborare alla rivista mensile "Luce Serafica" rivista del Mezzogiorno d'Italia, fondata da S. E. il Vescovo Palatucci, di Campagna. Nel 1957 collaborò anche a "La voce della Madre", periodico del santuario di Pozzano - Castellammare. È stato curatore della Nuova collana di storia napoletana e fondatore della casa editrice Athena mediterranea, specializzata nella pubblicazione di ricerche storiche locali.. Si spense a Cardito il 29 giugno 1998.
 Studioso di storia patria, è stato autore di numerosi libri sulla città di Afragola, alla quale si sentiva profondamente legato.
In onore al suo considerarsi cittadino onorario di Afragola, nel 2008 l'amministrazione comunale ha voluto intitolargli una strada.
 In suo ricordo viene assegnato il premio Ad Haustum Doctrinarum riservato a personalità che si siano distinte per la loro attività nel mondo della scuola ed in quello del teatro.
 Questi i titoli di alcuni libri pubblicati da Capasso: Afragola, dieci secoli di storia comunale, aspetti e problemi, Napoli, Athena Mediterranea, 1956; Cultura e religiosità ad Aversa nei secoli XVIII-XIX-XX, Napoli, Athena Mediterranea, 1968; Ricordo di Luigi Vanvitelli nel 2. centenario della morte, Napoli, Athena Mediterranea, 1973; Afragola, origine, vicende e sviluppo di un casale napoletano, Napoli, Athena mediterranea, 1974; Casoria: panoramica storica dalle antichissime origini all'età moderna, nella Nuova collana di storia napoletana, Napoli, A.G.E.V., 1983; 50 anni di devozione a Sant’Anna Di Caserta, nella Nuova collana di storia napoletana, Napoli, A.G.E.V., 1984; Il paese delle fragole, storia, tradizioni e immagini di Afragola, Napoli, Nuove edizioni, 1987.
 
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