Mozzarella di Bufala Campana
La mozzarella è un formaggio di latte intero di bufala, a pasta filata, fresco, di forma tondeggiante oppure tipica della zona di produzione, quale: a bocconcino, a treccia, a perlina, a ciliegina, a nodino.
La pasta, dopo la cagliatura del latte, viene sottoposta ad un processo di filatura in acqua calda e, successivamente, modellata nelle forme tradizionali.
La mozzarella di bufala è introdotta sul mercato munita di un apposito contrassegno costitutivo della denominazione di origine. Il latte, derivato dalle bufale della richiamata zona, è stato fin dall'antichità destinato alla produzione di un formaggio denominato mozzarella, a motivo della lavorazione che comporta la mozzatura della pasta filata. Data la tradizionalità del prodotto, la denominazione è stata riconosciuta originariamente con D.P.R. 28.9.1979, cui ha fatto seguito il D.P.C.M. 10.5.1993, recante norme innovative di disciplina produttiva di designazione. Nel 1993 è stato costituito il Consorzio per la Tutela del Formaggio Mozzarella di Bufala Campana al fine di valorizzare in tutto il mondo questo prodotto tipico e genuino, ottenuto tramite una accurata lavorazione tradizionale.
Dove si produce
L'area di produzione è localizzata nell'intero territorio delle province di Caserta e Salerno, ed in alcuni comuni della provincia di Napoli, Benevento, Frosinone, Latina, Roma. Negli ultimi decenni il patrimonio bufalino è notevolmente aumentato: attualmente si aggira intorno a 200.000 capi, di cui circa l'80% distribuito nell'ambito della Regione Campania ed il restante 20% dislocato nel basso Lazio, in Puglia, nelle isole ed in Toscana. Occorrono in media 4,2 lt. di latte per produrre un Kg. di mozzarella.